Domenico Olivero
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“...nuove idee, simboli, tecniche, per continuare ad evolversi in territori indefiniti, trascurando i traguardi sicuri che ciò che conta è mutarsi abbandonando le situazioni statiche, dove tutto è, dalla preistoria al nostro presente, unito al domani, senza confini e dimensioni in una ricerca di nuovi rapporti diretti fra forme e linguaggi al fine di aprire la propria mente. Sentirsi essere vivente su un pianeta, dove volutamente si dimenticano le radici, intese come nazionalismi, elementi di divisione, ma riprese come patrimonio globale, rendendosi conto che ogni cosa è un modo di esprimere il proprio esistere, in una ricerca continua di comunicazione con altri esseri umani con sguardo libero in un rapporto diretto con la realtà, con tracce di vite ... “